Centrica (LON:CNA) è sotto pressione stamattina dopo che JPMorgan ha declassato il titolo da “Overweight” a “Neutral,” riducendo leggermente il target di prezzo da 170p a 167p. Le azioni sono state scambiate intorno a 160.35p nei primi scambi di Londra, in calo di oltre il 2%, mentre gli investitori rivalutano il potenziale a breve termine della società dopo anni di sovraperformance.
Una Massiccia Crescita Svapora in Preoccupazioni sulla Valutazione
Il declassamento segue un impressionante rally, le azioni di Centrica sono aumentate di quasi il 290% dal terzo trimestre del 2020, guidate da una ristrutturazione aggressiva e da un’ondata di guadagni durante la crisi energetica. Questo rally l’ha resa una delle migliori performer nel settore. Ma ora, gli analisti ritengono che la maggior parte di quei guadagni sia già incorporata nel prezzo. Con i mercati dell’energia che si stabilizzano e il bilancio della società non più una sorpresa, JPMorgan prevede meno spazio per ulteriori guadagni nel breve termine.
JPMorgan Avverte di una Crescita Più Lenta all’Orizzonte
In una nota ai clienti, JPMorgan ha evidenziato diverse preoccupazioni chiave:
- La maggior parte dei venti favorevoli strutturali e dei vantaggi di prezzo sono già stati sfruttati
- Le previsioni sugli utili aggiornate per il 2025 e il 2026 ora si collocano all’11% e al 5% sotto il consenso
- La persistente debolezza nei segmenti UK Energy Retail e trading potrebbe pesare sui risultati intermedi
Il broker ha aggiunto che i prossimi guadagni, previsti per il 24 luglio, saranno un momento cruciale per la gestione per dimostrare se la crescita può continuare in uno scenario più normalizzato.
Prospettive sul Prezzo delle Azioni CNA
- Prezzo Attuale: 160,35p
- Livelli di Resistenza: 165p, poi 170p
- Zone di Supporto: 155p, seguite da 145p
- Segnale MACD: Crossover ribassista in formazione, che suggerisce un possibile ribasso in arrivo
Può Centrica Mantenere la Sua Posizione?
Centrica non sta più negoziando a livelli di difficoltà, e questo è proprio il problema. Il divario di valutazione che una volta attirava gli acquirenti di grande valore si è chiuso e, secondo JPMorgan, il titolo ora affronta un equilibrio più uniforme tra rischio e rendimento. A meno che i risultati di luglio non offrano un nuovo catalizzatore o i prezzi dell’energia non subiscano un nuovo aumento, CNA potrebbe lottare per superare la resistenza.
Per gli investitori, la narrazione è passata dal recupero all’esecuzione. La grande domanda in vista del terzo trimestre sarà se l’azienda riuscirà a mantenere lo slancio senza venti favorevoli esterni.